Ristrutturare la propria casa rappresenta un’ottima opportunità per adeguarla a nuove esigenze e renderla un luogo ancora più accogliente e funzionale. Molti proprietari immobiliari scelgono di intraprendere questo percorso per rendere il proprio appartamento più green, aggiornare gli impianti, ottimizzare gli spazi, migliorare l’efficienza energetica o semplicemente rinnovare l’estetica degli ambienti. Eppure, ancora troppe persone rimangono scettiche di fronte all’idea di una ristrutturazione, complice una serie di falsi miti da sfatare.
Ristrutturare appartamenti (e non solo): smentiamo alcune “leggende”
Uno dei principali pregiudizi è che la ristrutturazione sia un processo lungo, complesso e fonte di continui imprevisti. In realtà, con un’adeguata pianificazione e il supporto di professionisti esperti, i tempi possono essere gestiti in modo ottimale, minimizzando i disagi per i residenti. Inoltre, ristrutturare un immobile non significa necessariamente stravolgere completamente gli spazi: spesso basta un restyling mirato per rendere gli ambienti più funzionali e a misura delle esigenze della famiglia.
Un altro luogo comune è che la ristrutturazione sia un investimento proibitivo. Al contrario, quando si interviene con criterio e si scelgono soluzioni di qualità, a lungo termine questa spesa viene ampiamente ripagata. Basta pensare ai vantaggi in termini di risparmio energetico, maggiore valore dell’immobile e migliore vivibilità degli spazi. Le spese di ristrutturazione in molti casi possono essere assorbite dai vari bonus messi a disposizione dal Governo, tra cui quello per l’efficientamento energetico. Non a caso, ristrutturare è considerato uno dei migliori investimenti per il patrimonio immobiliare.
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Quali sono le fasi di un progetto di ristrutturazione?
Quali sono quindi i passaggi da seguire per progettare al meglio la ristrutturazione di una casa o di un appartamento moderno? Vediamoli nel dettaglio.
Il sopralluogo e un primo confronto con il cliente
Un progetto di ristrutturazione inizia con un attento sopralluogo dell’immobile da parte dell’architetto o dell’interior designer, durante il quale vengono analizzati la struttura, gli impianti, le finiture esistenti e tutti gli elementi che caratterizzano lo stato di fatto. Questo esame approfondito permette di individuare criticità e potenzialità degli spazi, oltre a raccogliere informazioni essenziali per la definizione del progetto.
Parallelamente al sopralluogo, avviene il primo confronto diretto con il cliente. È in questo momento che il professionista ascolta attentamente le esigenze, i desideri e i vincoli del committente, in modo da comprenderne a fondo le aspettative.
Dalla teoria alla pratica: il concept che trasforma i desideri del cliente in realtà
Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie nella fase preliminare, si passa alla definizione del concept progettuale vero e proprio. In questa seconda fase del progetto di ristrutturazione l’obiettivo è quello di trovare il perfetto equilibrio tra i desideri espressi dal cliente e i vincoli oggettivi dell’immobile.
L’architetto comincia a definire le priorità della ristrutturazione secondo le necessità del cliente e il suo budget ed elabora quindi una prima proposta. Questa parte un po’ più razionale del progetto viene bilanciata da quella più ispirazionale rappresentata dalla presentazione della moodboard e dei layout: perché ok pensare ai costi, ma come proprietario devi anche poter visualizzare come sarà la tua nuova casa!
Dettagli tecnici e finiture su misura: lo sviluppo del progetto di ristrutturazione
Dopo aver condiviso e approvato il concept iniziale, si entra nel vivo della fase di sviluppo del progetto. È questo il momento in cui vengono definiti in maniera precisa tutti i dettagli tecnici e le finiture che daranno vita allo spazio rinnovato. Innanzitutto, vengono presi in esame gli aspetti strutturali e impiantistici dell’immobile. L’architetto studia attentamente la conformazione degli spazi, valutando eventuali interventi sulle partizioni interne o sugli elementi portanti.
Contestualmente si lavora sulla parte impiantistica, con il ridisegno completo (se necessario) di:
- impianto elettrico,
- idraulico,
- di riscaldamento e raffreddamento,
- e la predisposizione di reti dati, citofono e antintrusione.
In base agli obiettivi del progetto si presta grande attenzione alla selezione di pavimenti, rivestimenti, infissi e porte, in linea con lo stile scelto. In questa fase noi di Architempore presentiamo anche un piano per migliorare l’illuminazione della casa, calibrando la giusta combinazione di fonti luminose naturali e artificiali per esaltare al meglio ogni ambiente.
Se presenti, qui si definiscono anche i dettagli degli spazi esterni, come terrazzi, giardini o piscine, con l’obiettivo di creare un’armonia estetica e funzionale tra interno ed esterno.
La burocrazia: come gestire le pratiche di una ristrutturazione
Portare a compimento un progetto di ristrutturazione richiede anche un’attenta gestione degli aspetti burocratici e amministrativi. È in questa quarta fase del processo che l’architetto si interfaccia con gli uffici competenti, producendo e consegnando tutti i documenti per ottenere le necessarie autorizzazioni. Per verificare la fattibilità degli interventi previsti e avviare il dialogo con l’ufficio tecnico del Comune vengono raccolti e aggiornati tutti i documenti relativi all’immobile, come planimetrie catastali, titoli di proprietà e pratiche edilizie pregresse.
A seconda della tipologia di lavori da effettuare, l’architetto si occupa di predisporre e presentare la richiesta di permesso di costruire, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o altre comunicazioni obbligatorie. Tutta la documentazione tecnica di progetto – elaborati grafici, relazioni, computi metrici ed eventuali pareri di esperti – viene accuratamente redatta e consegnata agli enti competenti. Ottenute le necessarie autorizzazioni, si può quindi procedere con la fase esecutiva e di realizzazione vera e propria del progetto di ristrutturazione.
Gli elaborati: la chiave per una ristrutturazione senza sorprese
Approvate le pratiche, si entra nella fase esecutiva del progetto di ristrutturazione di una casa o di un appartamento. È in questo importante momento che il professionista predispone gli elaborati di progetto dettagliati, fondamentali per assicurare che i lavori vengano realizzati nel pieno rispetto delle specifiche stabilite.
Partendo dagli schemi concettuali e dai disegni preliminari, vengono redatti una serie di documenti tecnici estremamente precisi. Tra questi troviamo le piante quotate di ogni ambiente, con la disposizione puntuale di arredi, impianti e finiture. Vengono inoltre elaborate sezioni e prospetti, che consentono di visualizzare in maniera chiara l’aspetto finale degli spazi ristrutturati.
Accanto agli elaborati grafici, l’architetto produce anche documenti scritti, come capitolati d’appalto, computi metrici e cronoprogramma dei lavori. Si tratta di strumenti fondamentali per definire in modo inequivocabile le caratteristiche dei materiali e delle lavorazioni da eseguire, oltre a disciplinare i tempi di realizzazione (per non sforarli!).
Dalla carta alla realtà: la direzione artistica di un architetto per una ristrutturazione perfetta
Dopo aver definito in ogni dettaglio il progetto di ristrutturazione, finalmente arriva il momento di vedere prendere forma concretamente i disegni realizzati. Qui l’architetto assume il ruolo di direttore artistico e supervisore dei lavori per garantire che ogni singolo intervento venga eseguito nel pieno rispetto del progetto approvato.
Per Architempore questa è una fase importantissima: attraverso frequenti sopralluoghi in cantiere, controlliamo l’avanzamento dei lavori, verifichiamo la corretta installazione di impianti e finiture e sollecitiamo i nostri fornitori e partner affinché rispettino i tempi della ristrutturazione previsti. Grazie a questa supervisione costante, possiamo garantire che il progetto finale corrisponda fedelmente a quanto stabilito in fase di concept e sviluppo.
Perché scegliere Architempore per il tuo progetto di ristrutturazione
Come impresa edile e studio di progettazione ci teniamo a fornire ad ogni cliente un servizio ad hoc, per la ristrutturazione di un’intera casa, sia che si tratti di una villa che di un appartamento. In ogni caso progettiamo ogni intervento in maniera pragmatica, prevedendo i risvolti del cantiere e informando il proprietario di come progrediscono i lavori.
Ecco come lavora il team di Architempore:
- Ci focalizziamo totalmente su di te e sulle tue necessità. Il nostro obiettivo è creare uno spazio che rifletta in pieno il tuo stile personale e al contempo rispetti il tuo budget.
- I nostri progetti sono pensati per durare nel tempo. Non seguiamo mode passeggere, bensì concepiamo abitazioni dal design pulito ed essenziale.
- Forniamo un servizio completo end-to-end. Oltre al progetto architettonico, ti presentiamo anche suggerimenti sull’arredo e sull’illuminazione, fattore troppo spesso sottovalutato e che per noi è fondamentale!
- Possiamo occuparci di tutte le fasi della tua ristrutturazione, dal disegno del progetto fino alla realizzazione vera e propria di ogni intervento, senza alcuna sorpresa o imprevisto lungo il percorso.
La nostra lunga esperienza ci assicura che ogni dettaglio contribuisca a realizzare la tua visione di casa ideale.
Se sei interessato a discutere del tuo progetto, non esitare a contattarci!
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